domenica 19 aprile 2020

L'ostetrica torna a Seregno!

Care tutte, cari tutti,
questo nuovo post per annunciarvi che dopo la mia assenza dalle scene brianzole per seguire l'amore a Milano, si torna - insieme! - in Brianza, nello specifico a Seregno. Mi trasferirò verso giugno, compatibilmente con le possibilità di spostamento del periodo.


Keep in touch per le future novità, e date un'occhiata al mio nuovo sito.



La vostra ostetrica,
Eleonora

sabato 7 dicembre 2013

Felicità prenatalizie

Fatica, lavoro, soddisfazioni, difficoltà, gioie, divertimento... Mesi intensi, carichi, pieni di cose e di cose da fare...che mi impongono riposo con una bella influenza proprio in questo periodo prefestivo! 
Ma anche se la salute se ne va per un attimo, l'entusiasmo non cala! Sono soprattutto due le cose che voglio raccontarvi oggi, le novità che riempiono di gioia la mia vita.

Innanzitutto...da gennaio, sarò docente del percorso di formazione F.I.D.-O.N. (Formazione Italiana Danzaterapia Operatori Nascita metodo Maria Fux), accanto alla meravigliosa danzatrice e danzaterapeuta Barbara Turchi, e a tutti gli altri docenti di questo percorso del corpo e dell'anima. E' un percorso dedicato a chi si occupa di maternità e di "arti del cuore", cliccando qui potrete trovare tutte le informazioni, anche per potersi iscrivere. Se avete tempo, voglia e risorse da investire in un nuovo percorso di studi, ve lo consiglio davvero...è un'opportunità di crescita innanzitutto personale, e anche da un punto di vista professionale.



giovedì 14 novembre 2013

Ascoltarsi. Sentirsi. Amarsi.

Settimana scorsa si è concluso il mio primo corso dedicato al benessere femminile e alla ginnastica del pavimento pelvico. Sei donne (me compresa), insieme per sei incontri. Molte donne mi chiedono "Ma cosa si fa al corso del pavimento pelvico??". Mi verrebbe da rispondere...di tutto un po'! 
Ci sono donne che mi contattano perché sanno di avere un problema da risolvere (perdite di pipì, o dolore ai rapporti...) oppure per conoscersi, e sperimentare questa ginnastica che fa tanto bene a tutte e che può migliorare la vita di coppia (sì, avete capito bene...allenare i muscoli di vagina&co migliora la vita sessuale!). 
E' da un po' che mi occupo di perineo&benessere, ma con una donna alla volta, in ambulatorio. Questo era il primo corso, e - orgoglio personale - devo dire che è stato un successo. 
Abbiamo fatto ginnastica, abbiamo allenato il nostro perineo, e abbiamo anche raggiunto l'obiettivo di risolvere i problemi e i disturbi... Abbiamo sicuramente parlato tanto, tantissimo, di benessere, vita di coppia, sesso, nascite dei bambini, gravidanze... Ma più di ogni cosa, ci siamo ascoltate. E sentite

"Cosa si fa al corso del pavimento pelvico??"
Ci si riscopre. Si impara ad ascoltare il proprio corpo, in una zona troppo spesso dimenticata e sottovalutata. Si impara a percepire cosa accade ad alcuni importantissimi muscoli del nostro corpo mentre camminiamo, mentre facciamo le scale, mentre scriviamo al computer, mentre siamo in coda a fare la spesa, mentre danziamo. Quando siamo felici o arrabbiate. Si impara a muovere ed allenare i muscoli che circondano ed abbracciano il nostro femminile...si scoprono gli inimmaginati (e a volte inimmaginabili!) poteri della Vagina! Insomma, si impara ad amarsi un po', come diceva Battisti.

La cosa più bella è stata concludere il corso ascoltando le parole di felicità delle partecipanti: hanno raccontato di sentirsi più consapevoli di se stesse e del proprio corpo, di aver scoperto cose meravigliose e mai sentite prima...di stare bene.

Ed io sono stata bene con loro, e non vedo l'ora di iniziare con un nuovo corso!


I corsi per il pavimento pelvico sono a Seregno, 
il lunedì sera 21.00-22.00, e il giovedì mattina 8.45-9.45. 
Scrivete per info ed iscrizioni!

sabato 5 ottobre 2013

Nella pioggia

Una chiamata nella sera, prendo ed esco. Carica delle mie borse e di quell'adrenalina che mi fa sentire una bambina la sera di Natale, in attesa di aprire i regali. Carica di emozione, quell'emozione che solo i bambini in arrivo sanno rallentare in quella maniera così perfetta...mentre un orologio invisibile inizia a girare nella mia mente. Non ha lancette né numeri, segue il battito del mio cuore.
Esco, superando il portone. Mi ritrovo sul marciapiedi, nella notte nera, sotto al cielo, e mi accordo che piove. Sorrido, pensando a te, che hai sempre desiderato l'Acqua per l'arrivo del tuo bambino... Potrebbero essere lacrime, lo stupore della Vita. Saranno gocce di pioggia da asciugare prima di arrivare da voi, nella vostra casa.

Che il fluire sia con voi...

giovedì 3 ottobre 2013

3, 2, 1...SAM!

Anche quest'anno torna l'appuntamento con la SAM, la Settimana per l'Allattamento Materno. Il tema di quest'anno mi sta personalmente molto a cuore: "Sostenere l'allattamento: vicine alle madri". E non si tratta, a mio avviso, di sostenere le madri per aiutarle ad allattare. Per me, sostenere una mamma significa sostenerla nelle sue scelte, verso quello che il suo cuore le dice. E' per questo che gli eventi organizzati in Brianza, insieme a colleghe ed amiche, per questa SAM 2013, hanno l'obiettivo di coinvolgere tutti, ma proprio tutti: mamme che allattano o che hanno allattato, così come chi non ha allattato, per scelta, per via degli eventi, per un mancato sostegno. E l'invito è esteso ai papà, ai bambini, agli amici, ai parenti, nonni zii e cugini, ai curiosi, e a tutti i professionisti che si occupano di maternità: perché allattare è un gesto sociale, che coinvolge tutti, e tutti possiamo sostenere le madri e i loro bambini!


Lo scorso anno, organizzai il flashmob "Allattiamo insieme" nel centro di Monza insieme alla collega Alessandra Beretta, per colorare la città, e puntare l'attenzione sulla libertà delle mamme di allattare i propri bambini ovunque, anche in pubblico. 

Quest'anno, gli appuntamenti sono tantissimi! Innanzitutto, mi troverete la mattina di questo sabato 5 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00, ad uno stand all'inizio del mercato comunale di Seveso, insieme alle colleghe Silvia Bianchi e Veronica Pozza di A casa con te. Allestiremo un baby pit-stop per il cambio pannolino, un angolo per l'allattamento al seno, e sarà un'occasione per conoscerci, scambiare due chiacchiere e poter chiedere informazioni a 360° sulla maternità, l'allattamento e scoprire chi è e cosa fa l'ostetrica.

Sempre sabato 5 ottobre, alle 17.00, ci troveremo a Seregno presso la sede dell'Associazione Mamma pret-a-porter (via Tasso, 59) per la Tenda Rossa dedicata alle "Storie di Latte": insieme a Cora Erba, doula e pedagogista, ci troveremo tra donne per parlare delle nostre esperienze di allattamento. Per chi ha allattato con gioia e per chi l'ha fatto con difficoltà, per chi avrebbe voluto ma non l'ha fatto, per chi ha scelto di non allattare, per chi vuole saperne di più. Clicca qui per info e per prenotarti... 

E poi...torna l'appuntamento con il flashmob! Sempre in centro a Monza, domenica 6 ottobre alle 16.30 all'Arengario: troverete me, Silvia e Veronica, per festeggiare tutti insieme! L'invito è esteso proprio a tutti: mamme, chi ha allattato e chi no, bambini e papà, nonni e zii, cugini e nipoti... Non potete mancare! 

E per conoscere tutti gli altri appuntamenti in occasione della SAM 2013, andate sul sito di A casa con te, cliccando qui!

Buona SAM a tutti...vi aspetto in giro per la Brianza!


giovedì 19 settembre 2013

Perineo&dintorni...al via i corsi dedicati alla femminilità!

L'avevo preannunciato, ed è con super felicità che annuncio ufficialmente l'inizio dei corsi dedicati alla nostra femminilità: BENESSERE DONNA - RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO. Si terranno a Seregno, il lunedì sera dalle 21.00 alle 22.00, a partire dal 30 settembre. Una seconda fascia oraria è prevista per il mattino (giovedì 9.45-10.45), in partenza non appena raggiungeremo un piccolo numero di donne interessate. 


Il corso è utile per tutte le donne, di qualsiasi età, dall’adolescenza alla menopausa. E' un percorso per sentirsi bene dentro e fuori, per migliorare il rapporto con tutto il proprio corpo, con la propria femminilità e per prevenire o curare fastidiosi disturbi.

Ma...“Che cos’è il pavimento pelvico?”

Il pavimento pelvico è formato da quella coppa di muscoli che chiudono “sotto” il nostro corpo, circondando i genitali, raccogliendo il nostro perineo. Sono una parte importantissima del nostro corpo, troppo spesso sottovalutata, e solitamente per nulla conosciuta! Il pavimento pelvico è invece una parte sempre attiva e recettiva: si muove con noi e risente del nostro vivere quotidiano, assorbe il nostro stress e le fatiche del corpo e della mente, così come i muscoli della schiena o delle spalle.

immagine da ornellaerminio.eu

E... “Perché prendersi cura del proprio pavimento pelvico? Non ho né prolasso genitale né perdite di urina…perché dovrei allenarmi?”

I nostri muscoli perineali hanno sempre bisogno di cure e attenzioni speciali. Ci sono anche casi particolari in cui la presa in carico da parte di uno specialista - come l'ostetrica - è assolutamente importante: ecco qui un elenco di SEGNALI D'ALLARME...

SEGNI E SINTOMI CHE INDICANO UNA DISFUNZIONE DEL PERINEO
- Difficoltà o incapacità ad interrompere il mitto (getto urinario)
- Perdita di urina sotto sforzo (tosse, starnuto, sollevamento di pesi)
- Insoddisfazione sessuale – Dispareunia (dolore ai rapporti)
- Sensazione di pesantezza pelvica
- Difficoltà a ritenere un assorbente interno
- Fuoriuscita di acqua dalla vagina dopo un bagno
- Rumori di aria dalla vagina (durante esercizi ginnici)
- Difficoltà a trattenere gas intestinali e/o feci
- Emorroidi
- Stitichezza
(elenco tratto dal sito dal sito http://www.guidalperineo.it/riabilitazione-del-pavimento-pelvico/ della dott.ssa Dialma Guida, ostetrica)

Praticare la ginnastica del pavimento pelvico è dunque di fondamentale importanza in caso di dolori durante i rapporti, perdite di pipì, e altri disturbi quotidiani. E’ importante potersi prendere cura del proprio pavimento pelvico anche in particolari momenti della vita della donna, come il post parto (anche parto cesareo) o la peri e post menopausa, periodi di importanti cambiamenti.

Seguendo un programma specifico che preveda non solo una serie di esercizi utili, ma anche una valutazione preliminare del pavimento pelvico e la possibilità di continuare ad essere seguite nel corso dei mesi, valutando i miglioramenti, è possibile dedicare al proprio Essere Donna cure ed attenzioni di qualità, guidate da uno specialista del settore.

Entrando in contatto con se stesse e scoprendo il potenziale dei propri muscoli pelvici, è possibile allenarli e migliorarne il tono, l’elasticità, l’ossigenazione…con grandi cambiamenti e benefici riscontrabili dopo solo pochi mesi di allenamento.

Il corso da me proposto è adatto alle donne di ogni età: così come l’esercizio fisico e l’allenamento fanno bene a tutti, anche far muovere il pavimento pelvico porta vantaggi a tutte!
Durante il corso – in piccoli gruppi di donne, di 6 incontri – si imparerà a riconoscere, avvertire ed ascoltare il proprio perineo, tanti esercizi di ginnastica, con graduale intensità e difficoltà, per poter allenare e migliorare la muscolatura del proprio pavimento pelvico, e piccoli “trucchi” quotidiani per dedicare attenzione e cura al proprio Benessere Donna.

Perché il corso possa essere a misura di ogni donna, e dedicare attenzioni di qualità ad ognuna anche all'interno del gruppo, per tutte le partecipanti è prevista una visita specialistica preliminare per la valutazione dello stato di salute del proprio pavimento pelvico, ed una successiva visita specilistica di controllo post allenamento per verificare progressi e miglioramenti.

Lunedì 30 settembre iniziamo con il primo corso...vi aspetto!
Per info e prenotazioni, scrivetemi mandando un'email a ostetrica.eleonora@gmail.com 

mercoledì 24 luglio 2013

Dopo l'estate riprendono i corsi per la gravidanza a Seregno, Lissone e Castellanza...e altre novità per le famiglie


Nell'attesa della preannunciata ondata di caldo che dovrebbe investirci tutti a breve (peggio di così?!), qui si lavora anche in preparazione al dopo-vacanze... 

A Seregno presso il centro Mamma pret-a-porter riprenderanno i corsi di accompagnamento alla nascita, ecco qui il calendario dettagliato!
. L'ARTE DI DARE ALLA LUCE: 3 incontri dedicati alla nascita, alla scoperta degli strumenti per la gestione del dolore – mercoledì 11, 18 e 25 settembre, ore 18.00-20.00
. LATTE DI MAMMA: 2 incontri per approfondire il tema dell'allattamento al seno, scoprire pratici strumenti di risoluzione dei problemi e sfatare tanti miti – giovedì 19 e 26 settembre, ore 15.00-16.30
. IL PIANTO DEL BAMBINO: 3 incontri per conoscere il mondo dei bebè, scoprire gli strumenti per la gestione del pianto e vivere in armonia i primi periodi dopo la nascita – mercoledì 2, 9 e 16 ottobre, ore 18.00-20.00
(cliccando qui potete trovare tutte le date dei corsi e degli incontri di Seregno)

Anche a Castellanza (VA), presso la clinica Humanitas Mater Domini, da settembre riprendono i corsi dedicati alla maternità, prima e dopo la nascita. Cliccando qui, potete trovare tutte le info, e anche i calendari fino a dicembre scaricando la brochure.

Come qualcuno di voi già sa, sono danzaterapeuta FID-ON in formazione. Per il mio tirocinio, dopo l'estate attiverò dei corsi di DANZA&MOVIMENTO CREATIVO a Seregno per le donne in gravidanza e le neomamme con i bebè in fascia. Non vedo l'ora di iniziare a danzare insieme a voi!

A settembre inizieranno anche i corsi in gravidanza di MOVIMENTOeRELAX TERRA&ACQUA presso il centro Fitness&Thermarium Moving di Lissone: un corso che unisce i benefici del movimento a secco e in vasca, per il benessere della mamma in dolce attesa, per la preparazione al parto, per la tonicità del pavimento pelvico... Per maggiori info, scrivetemi a ostetrica.eleonora@gmail.com

Insieme alla doula Cora Erba, sto organizzando a Seregno uno spazio per le madri, tra madri, per dare spazio ai RACCONTI DI NASCITA. Via libera alle emozioni, senza giudizio, senza paura, ma con la sola voglia di parlare, ascoltarsi ed essere ascoltate. Clicca qui per saperne di più...

Le novità saranno molte, per tutte le famiglie della Brianza... Uno spazio per le mamme, momenti dedicati all'allattamento, occasioni di conoscenza e scambio, nuovi progetti di assistenza ostetrica... Ma ora non vi anticipo altro!

Ne approfitto per comunicarvi che tra un paio di settimane sarò in vacanza anch'io, e tornerò attiva da fine agosto. Ma...non temete! Non siete sole: anche in mia assenza, chi avesse bisogno di un'ostetrica in zona può scrivermi, e vi darò il riferimento di una collega di fiducia!


venerdì 19 luglio 2013

Il corpo che sa

Mi capita molto spesso di essere contattata da mamme in dolce attesa in ricerca di informazioni su corsi di movimento, ginnastica, yoga, acquaticità o pilates dedicato al momento della gravidanza.
Personalmente, quello del lavoro corporeo è un campo che mi interessa moltissimo: non è a caso che ho deciso di dedicarmi alla educazione e riabilitazione del pavimento pelvico, che sto frequentando una scuola di danzaterapia per il percorso nascita, che da un paio d'anni conduco corsi di movimento per le pance... 
Più proseguo in questa stupenda ed immensa professione di Vita che è l'Essere Ostetrica, più sto accanto alle Donne, più il mio Corpo mi chiama per occuparmi di lui. 

Sono fermamente convinta che per poter stare accanto agli altri, occorre partire da se stessi. E' una cosa che qualcuno mi aveva raccontato, tempo fa. Ma è solo vivendolo come un'esigenza, un bisogno naturale, è l'avvertirlo come il normale prolungamento (o punto di partenza?) di quello che è il mio lavoro, che gli consente di manifestarsi a pieno.
Così, prima di stare con gli altri, capisco di dover stare con me stessa. Prima di far danzare, danzo. Prima di essere riabilitatrice delle mie donne, lo sono di me stessa.

Qualche giorno fa, alle donne del mio corso di accompagnamento alla nascita, concludendo l'incontro dedicato all'allattamento al seno, ho fatto loro un augurio: non di allattare, non di non vivere difficoltà o di non avere ragadi, ma semplicemente di essere sempre con loro stesse, in sintonia ognuna con il proprio corpo. Di ascoltarlo ed ascoltarsi. Perché il nostro corpo sa, e non dobbiamo fare altro che seguirlo, per avere tutte le risposte che cerchiamo.

venerdì 8 marzo 2013

Donna, ostetrica e fiera


Oggi ho rivisto una foto di qualche tempo fa. Ci sono io insieme ad un gruppo di colleghe durante un corso di formazione sulla conduzione dei corsi di accompagnamento alla nascita. Quella fu per me un'occasione di scoprire ed aprire gli occhi su me stessa e sui miei desideri. Fu infatti durante quel corso che compresi veramente e con coscienza che avrei realmente intrapreso la libera professione.

Ora ripenso a quanto fossi dubbiosa e scoraggiata, non troppo tempo fa, all'idea di intraprendere la professione dell'ostetrica nel modo in cui volevo farlo io, da libera professionista, per aiutare le mamme in un modo che mi appartiene, quello della vicinanza, del contatto, dell'incontro. Il modo del prendersi del tempo, tanto tempo prezioso da dedicare ad una singola mamma, a casa sua, giorno dopo giorno, camminando insieme... Pensavo che per creare un percorso diverso, in grado di affiancare l'assistenza ospedaliera, bisognasse essere ostetriche grandi, conosciute, quasi famose... Mi dicevo “Ma chi mai si metterà ad ascoltare una giovane sbarbata come me?”. Questo è quello che mi era sempre stato detto, ed è quello che molte colleghe oggi continuano a dire: per lavorare fuori dall’ospedale, occorre prima aver avuto una grande esperienza in ospedale. Niente di più falso, parola di testimone.

Per quanto impegnativo e difficile possa essere muovere i primi passi nel mondo della libera professione ostetrica, un mondo che durante gli anni di studio universitario viene visto e dipinto come un’irraggiungibile chimera, ho scoperto che, semplicemente, come in tutte le cose, basta esserci. Esserci al 100%, con le donne e per le donne, con professionalità e competenza, accompagnando con rispetto, senza giudicare, lasciando da parte la fretta. Occorre non smettere mai di studiare, formarsi ed informarsi, ma soprattutto occorre saper ascoltare e rispettare. Si deve essere pronti a cambiare, per crescere come persone e come professioniste. Crescere come donne, in mezzo ad altre donne. Cambiando idea, esplorando nuove prospettive, abbandonando certezze per abbracciare più ricchi e vasti orizzonti. Occorre essere in ascolto e in apertura.

Io credo che qualsiasi ostetrica dovrebbe essere questo, o almeno provarci. Per poter essere così, io ho bisogno di essere libera.

Più vado avanti, nonostante la fatica e la stanchezza di alcuni giorni, le sveglie presto tutte le mattine, i pasti saltati, le corse in auto, il lavoro fino a sera tardi e i progetti sempre nuovi da definire davanti al computer a notte inoltrata, capisco che sono contenta, e per una volta lo voglio proprio dire: sono fiera di me. E come potrei non esserlo, con le emozioni che le famiglie che incontro mi regalano?

mamma Eleonora e io


BUON 8 MARZO A TUTTE LE DONNE...
...che voi possiate sempre inseguire 
i vostri sogni più grandi...

mercoledì 27 febbraio 2013

La tetta dello scandalo


Risale a questi giorni la notizia di un evento che ha dello sconcertante: una mamma (che ho conosciuto e accompagnato fin dai primi mesi della gravidanza) è stata trattata in malo modo dal barista di un locale di Meda, in Brianza, per il semplice fatto di aver osato allattare al seno la sua bambina all'interno del locale. La cosa, a detta del barista, non era gradita. Il gruppo di amiche non è stato invitato ad abbandonare il locale (tra l'altro, vuoto), ma è comprensibile il clima che ne è subito scaturito: le mamme non si sono più sentite libere di poter allattare, di poter nutrire i bambini affamati, i quali, giustamente, hanno iniziato a protestare. 
Per colpa di una pubblica dimostrazione di grande ignoranza e presunto pudore, sono le mamme, ed ovviamente anche i bambini, a rimetterci.

Più di una volta mi è capitato di sentire donne e uomini - anche e soprattutto madri e padri di famiglia - lamentarsi di un certo fastidio provocato in loro dalla vista di una donna che si scopre il seno in pubblico per allattare. Ma se una cosa NORMALE mi da fastidio, non sono io ad avere un problema da risolvere, piuttosto che gli altri?

Ci tengo a chiarire una cosa: una donna che allatta non sta facendo topless in spiaggia (cosa di cui, tra l'altro, nessuno si scandalizzerebbe), non sta con le tette al vento se non per quell'istante in cui il bambino, magari, si stacca dal seno per girarsi, distrarsi, finire, o fare altro. L'obiettivo non è mettere in mostra il davanzale. Per chi non lo sapesse, una donna che allatta ha davanti al seno - e dunque al capezzolo - la testa di un bambino. I centimetri di pelle che effettivamente si vedono, dunque, non possono certamente essere di più di quelli della sventolona di turno che frequenta lo stesso bar "no allattamento" indossando una camicetta scollata o un top striminzito. Sfido qualsiasi barista ad intimare ad una signorina simile di allontanarsi dal locale, o a mostrare la propria "mercanzia" in un altro bar.

A costo di essere ripetitiva e scontata fino alla nausea, vorrei ricordare l'enorme quantità di immagini di tette a cui siamo sottoposti tutti i giorni: tv, internet, giornali, pubblicità, moda... anche con intenti esplicitamente erotici. Da quando siamo così pubblicamente votati al falso moralismo?


Se state pensando che non c'è bisogno di specificare queste cose alquanto banali e palesi, ripensateci. Se pensate che quanto accaduto in questo locale sia un caso isolato, ricredetevi. In Italia - e non solo - le donne che allattano al seno in pubblico vengono spesso additate, guardate male, trattate peggio, insultate, discriminate. 

Ci tengo a specificare che non esiste alcuna normativa che vieti alle donne di allattare in pubblico. L'allattamento al seno, anzi, è incoraggiato da tutte le Linee Guida naizonali ed internazionali relativamente alla salute della donna dopo il parto e circa l'alimentazione del neonato, e in questo si comprende anche l'allattamento in pubblico. Essere sfamati è un diritto di ogni bambino. Essere portati al seno per qualsiasi motivo - dal bisogno di cibo alla coccola - è un sacrosanto diritto di ogni bambino allattato al seno. Se questa vista vi disturba, voltatevi dall'altra parte. I vostri commenti teneteveli per voi, perché se esiste la libertà di pensiero (e nessuno ha intenzione, qui ed ora, di prendersi cura dei vostri problemi di fastidio a riguardo) esiste anche la libertà d'azione. E se la vostra libertà di pensiero si traduce in giudizio, in grado di minare e limitare la libertà altrui, cessa di essere un problema solo vostro, e diventa purtroppo un problema di molti, potenzialmente di tutti.